Incarichi dirigenziali, recuperi e progressioni per la Cassazione
A. Bianco (La Gazzetta degli Enti Locali 4/7/2018)
“Le amministrazioni pubbliche in cui si registra la reggenza di un incarico dirigenziale da parte di un dipendente per un lungo periodo devono corrispondere tutte le differenze di trattamento economico. Esse possono conferire motivatamente incarichi dirigenziali a tempo determinato a propri dipendenti anche senza una specifica procedura ad evidenza pubblica: le PA devono recuperare quanto hanno illegittimamente erogato ai propri dipendenti. Nei criteri per le progressioni economiche gli enti pubblici possono prevedere una preferenza per l’anzianità maturata presso la stessa amministrazione rispetto a coloro che sono transitati in essa provenendo da altre PA a seguito del trasferimento di funzioni. Sono queste le principali e per molti versi innovative indicazioni che caratterizzano la più recente giurisprudenza della Corte di Cassazione.”
Nessun tag inserito.