Nel mese successivo alla stipula definitiva del contratto nazionale, quindi entro ottobre/novembre, dovranno essere erogati arretrati per il trattamento economico fondamentale per circa 6mila euro ai segretari di fascia A e B e circa 4.300 per quelli di fascia C. A queste cifre si aggiungono gli arretrati maturati per l’incremento della retribuzione di posizione, la cui misura viene portata in una cifra compresa tra 40.655,16 euro per i segretari degli enti metropolitani a 7,478,88 per quelli di fascia C. L’indennità può essere maggiorata dai singoli enti entro il tetto massimo del 50%, in relazione alle condizioni individuate dalla contrattazione integrativa nazionale, e alla volontà delle singole amministrazioni. L’indennità di galleggiamento viene confermata, ma deve essere calcolata in modo da comprendere sia l’eventuale maggiorazione della retribuzione di posizione, sia una quota della maggiorazione per le segreterie convenzionate.Sul terreno normativo vi sono novità di grande rilievo per la definizione dei compiti dei segretari, che vengono significativamente ampliati sul terreno gestionale, compiti che si aggiungono a quelli di garante della legittimità degli atti, di controllo della regolarità amministrativa e di responsabile anticorruzione.
Ai segretari, con l’unica esclusione degli enti in cui vi sono i direttori generali, vengono assegnati compiti di sovrintendenza e coordinamento delle attività dei dirigenti o dei responsabili, definiti dal contratto. Si dà corso all’assegnazione della responsabilità complessiva della gestione, alla definizione delle proposte di tipo organizzativo, di Peg e di piano degli obiettivi e della performance, di surroga dei dirigenti inadempienti e di svolgimento dei compiti assegnati dagli organi di governo dell’ente. Viene inoltre espressamente previsto che, anche se individuato come responsabile anticorruzione, il segretario possa svolgere le funzioni di presidente dell’organo di valutazione e delle commissioni di concorso, ed esercitare tutti i compiti gestionali che gli vengono affidati, ribaltando quindi le indicazioni dell’Anac. Sono disposizioni che modificano significativamente il ruolo dei segretari, orientandolo sempre più nella direzione del vertice operativo degli enti. Anche se così si sostanziano i compiti di sovrintendenza e coordinamenton previsti dal Tuel , l’inserimento di misure ordinamentali e organizzative in un contratto nazionale è destinato ad alimentare forti polemiche.
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