Ma sì! Boicottiamoli (01/04/2016 alle ore 20:44)

In piena notte un/a nostro/a collega insonne ha postato, l’ultimo comunicato del segretario generale dell’UNSCP. Lo abbiamo letto stamattina: http://www.forumsegretari.emunicipio.it/jsps/382/Home_page/501/Blog.jsp?topic=3776 .

Riguarda un corso che dovrebbe tenersi i prossimi 8 e 9 aprile in quel di Catanzaro.

Due giorni per  “fare squadra”; “investire sulle competenze” e rilanciare la “formazione manageriale per i segretari”. Il tutto “con un taglio rivolto all’aggiornamento ed all’approfondimento professionale sulle tematiche di maggiore attualità ed oggetto di innovazioni legislative”, secondo gli “stentorei” proclami di Ricciardi.

E’ vero che le “full immersion” di questi anni fanno miracoli ma due giornate bastano per dare corpo a tutta questa ambiziosa rappresentazione scenografica?

Due giornate possono autorizzare a parlare di un “percorso formativo”?

Anche nella propaganda dovrebbe valere la regola della μεσότης ossia della giusta misura (se non della verecondia).

Ma al di là dell’aspetto “formativo”, possibile che UNSCP non colga il drammatico stato di smarrimento, anche esistenziale, che colpisce una parte sempre più larga di questa categoria? Possibile che la sua politica sia solo e sempre “avanti march” e peggio per chi resta indietro? Possibile che non riesce a proporre proprio null’altro che la solita acritica esaltazione dell’esistente come il migliore dei mondi possibili?

La vogliamo smettere con l’ipocrisia a tutto gas? Vogliamo guardare finalmente in faccia ad una realtà che è sempre più grama e, per molti, semplicemente INSOSTENIBILE ed INTOLLERABILE?

L’invito allora è a non partecipare a questo ennesimo teatrino. L’invito è rispondere all’ennesimo proclama vuoto con la renitenza.

Così, se Ricciardi e la sua ciurma vi invitano “a partecipare numerosi”. Noi, gli altri, abbiamo un’unica contromossa: disertare numerosissimi; boicottare chi ha lasciato senza prospettiva la nostra categoria.

Tanto, alla fine lo sappiamo, due giornate a Catanzaro non fanno alcun “percorso formativo”. Semmai fanno scena, modesta anziché no.

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A.B. (01/04/2016 09:58)

E’il triste linguaggio dei bollettini di guerra di una volta. Tanta, troppa retorica; irritante rispetto a quello che si percepisce nella nostra quotidianità. Dietro gli slogan niente…. 

Fantastico poi il passaggio su cui riposa la più classica filosofia di UNSCP: “la possibilità di leggere il cambiamento in itinere e saper anticipare le decisioni da prendere, in vista dell’attuazione della riforma della PA, anche per precedere e indirizzare il nuovo percorso verso il dirigente apicale“….

Il solito: “Avanti march!”. Che poi davanti ci sia il precipizio poco importa…. E’ così che i generali fasulli guidano le loro truppe, mandandole al macello senza nessuna ragione valida.

Basta mettere a paragone lo “sconforto” del collega http://www.segretaricomunalivighenzi.it/31-03-2016-lo-sconforto-di-un-collega  , con il tono esageratamente enfatico di questo proclama, per comprendere quale iato incolmabile esista tra la realtà e questo signore che parla di “investimenti sulle competenze“; che chiama a “fare squadra”, mentre una parte sempre più cospicua della categoria perde il sonno e la dignità. Ieri in un comune dell’Abruzzo è stato arrestato il Sindaco… nelle indagini coinvolto anche un collega …. per quel che lo conosco credo sia totalmente estraneo ai fatti ma intanto….