Dal sito funzionepubblica.gov.it

Un mese in più per trasmettere i dati necessari al nuovo censimento annuale sulle auto di servizio, volto a fotografe le vetture in uso alle amministrazioni pubbliche al 31 dicembre 2022. Come comunicato con nota del Dipartimento della funzione pubblica, sarà possibile fino al 31 marzo prossimo eseguire o completare l’aggiornamento tramite l’apposita piattaforma digitale www.censimentoautopa.gov.it.

La rilevazione, realizzata dalla Funzione pubblica in collaborazione con Formez PA, pone infatti a carico delle amministrazioni l’obbligo di inoltrare, in via telematica, le informazioni sulle autovetture in uso a qualunque titolo utilizzate, con termine che per quest’anno era stato inizialmente fissato al 28 febbraio 2023.

Il censimento è uno strumento che, facendo leva sulla trasparenza, punta, con cadenza annuale, a verificare il rispetto, da parte delle Pa, delle norme sul contenimento delle spese destinate all’acquisto, alla manutenzione e all’utilizzo delle autovetture di servizio, nonché di quelle sulla riduzione del parco auto dell’Amministrazione centrale. I dati inviati vengono infatti elaborati e resi pubblici nel sito del Dipartimento della funzione pubblica: numero ed elenco dei mezzi, distinti tra quelli di proprietà e quelli in locazione, con l’indicazione della cilindrata e dell’anno di immatricolazione. L’obbligo di comunicazione fa carico alle amministrazioni, per le quali Formez mette a disposizione uno specifico servizio di help-desk, anche nel caso in cui non dispongano di autovetture di servizio.

Quest’anno il censimento è stato aperto il 31 gennaio. Lo scorso anno, alla rilevazione sulle vetture utilizzate al 31 dicembre 2021, hanno risposto, nel periodo di apertura dal 16 febbraio 2022 e relativa proroga fino all’8 aprile, 8.142 amministrazioni, l’80% dei 10.128 enti registrati: un aumento del 21,6% (+1.449) rispetto al censimento precedente, con un allargamento della partecipazione, tornata sostanzialmente ai livelli del censimento 2019 superando la scarsa adesione che ha caratterizzato gli anni più drammatici dell’emergenza pandemica. Alla rilevazione dei dati aggiornati al 31 dicembre 2018 rispose l’82% degli enti, e le auto registrate risultarono 33.527 contro le 29.894 del censimento sui dati al 31 dicembre 2021, di cui circa il 92% in uso a uno o più uffici o servizi senza autista e solo l’8% circa in uso con autista.

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