segnaliamo un articolo pubblicato oggi su Italiaoggi.it
Il nuovo Ccnl prevede norme ad hoc in caso di stallo nelle trattative sulle risorse

Contratti locali con atto fai-da-te

Se manca il consenso e c’è pregiudizio all’azione dell’ente
 di Luigi Oliveri 

 

“La preintesa del Ccnl enti locali chiarisce le procedure per giungere alla stipulazione dei contratti decentrati e pone le basi per adottare comunque l’atto unilaterale nel caso in cui manchi il consenso tra le parti e spiri il termine delle sessioni contrattuali.

È l’articolo 8 a interessarsi dei tempi procedurali e ad attuare le previsioni contenute nell’articolo 40, comma 3-ter, del dlgs 165/2001, stabilendo casi e modi per l’adozione dell’atto unilaterale in caso di stallo irrimediabile delle trattative…

Dunque, vi sono due possibilità per ovviare al mancato accordo. La prima è rilevare pregiudizi all’attività amministrativa, motivando adeguatamente l’iniziativa unilaterale. La seconda è il superamento dei 45 giorni, più eventuali altri 45 (non è chiaro come giungere alla proroga del termine)…”

 

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