tratto da giustizia-amministrativa.it

La Corte di giustizia dell’Unione europea delinea l’estensione della libertà di circolazione all’interno dell’Unione europea evidenziando come le esperienze professionali maturate dai lavoratori nei singoli Stati-membri devono essere valutate – anche al fine dell’assunzione presso le pubbliche amministrazioni – in modo equipollente a quelle omologhe maturate nell’ambito del diritto nazionale.

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