La Politica è sempre più insofferente alle regole …

La vicenda delle polemiche sulla sentenza del TAR Milano in tema di locazione dei locali nella galleria e violazione dei principi di concorrenza è emblematica. 

La Politica è sempre più insofferente alle regole ed è oggi, più che mai, incline a scaricare ogni responsabilità sulla burocrazia dirigenziale e, sempre di più Renzi, sui Segretari Comunali, ed oggi nei confronti dei TAR, ma tra poco anche della Corte dei Conti. Perché questo avviene oggi? Secondo me nasce dall’incapacità della Politica di legiferare norme “serie” ed evitare continui cambiamenti, cavilli, arzigogoli nei cui meandri la Burocrazia rimane spesso imbrigliata. La Politica che ha prodotto quelle regole scarica oggi la responsabilità delle complicazioni sulla burocrazia perché non potrebbe mai ammettere il proprio fallimento. Da quando lavoro troppo spesso mi sono reso conto che le leggi migliori sono quelle ante anni novanta, e più si va indietro, meglio solo. Renzi ha l’unica responsabilità di essere un vuoto demagogo che cavalca la crisi e l’insofferenza della popolazione alla crisi. La burocrazia ed i segretari comunali come capro espiatorio, i Tar responsabili di ostacolare le efficienti decisioni del politico di turno. La gente afflitta dalla crisi è pronta ad inveire contro chi ostacola il ” fare”, senza comprendere che le regole le fanno i politici e la burocrazia, i segretari comunali, i TAR e la Corte dei conti sono chiamati ad applicarle ed a farle rispettare nell’interesse di tutti i cittadini, sia nel caso in cui quelle regole siano condivisibili, sia nel caso siano astruse. Se però non ci fossero regole e tutto si fondasse sulla volontà del Politico di turno che governa, probabilmente vagheremmo nell’arbitrio, non saremmo più cittadini ma sudditi che devono attendere la gentile concessione di chi comanda senza poter dire alcunché perché senza regole non ci sono diritti.

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