22/09/2022 – Il ravvedimento parziale nel c.d. “decreto crescita”

SENTENZA DEL 12/07/2022 N. 5336/6 – COMM. TRIB. REG. PER LA CAMPANIA

Il ravvedimento parziale nel c.d. “decreto crescita”

Il contribuente può avvalersi dell’istituto del ravvedimento anche in caso di versamento frazionato, purché avvenga nei tempi prescritti dalla legge. Ciò è quanto affermato dalla CTR Campania alla luce delle novità del c.d. “decreto crescita” (D. L. n. 34/2019), che prevede l’introduzione dell’art. 13 bis (rubricato “ravvedimento parziale”) nel D. Lgs. n. 472/1997, quale norma di interpretazione autentica del precedente art. 13. I giudici di seconde cure ricordano, inoltre, come tali modifiche consentano di superare il precedente orientamento secondo il quale era inammissibile il ravvedimento parziale poiché il perfezionamento della fattispecie richiedeva sia la regolarizzazione dell’obbligo tributario che il versamento integrale della sanzione con il pagamento degli interessi legali (cfr. Cassazione, sentenza n. 22330 del 13/09/2018). Tuttavia, nel caso in esame relativo all’impugnazione di un avviso di rettifica IMU2018, non si ritiene applicabile la novella legislativa poiché il pagamento risulta incompleto ed effettuato fuori termine. Per tali ragioni, la CTR accoglie l’appello del Comune di Napoli confermando l’atto impugnato. 

Testo integrale della sentenzaSentenza del 12/07/2022 n. 5336/6 – Comm. Trib. Reg. per la Campania – sito banca dati CERDEF – apre una nuova finestra

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