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Con un Avviso pubblicato sul proprio sito istituzionale, l’Anac ha reso nota l’avvenuta proroga all’8 febbraio 2021 del termine per la comunicazione via Pec dell’avvenuta pubblicazione del file Xml per gli adempimenti di cui all’art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012.

La scadenza, prevista per il 31 gennaio 2021, è stata rivista alla luce dell’attuale situazione di emergenza sanitaria da “Covid-19”.

Ricordiamo che, con la Nota 4 gennaio 2021, l’Autorità confermato, anche per l’anno corrente, le modalità operative già impiegate lo scorso anno per la pubblicazione e la trasmissione dei dati riguardanti il 2020, ai sensi dell’art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012, come indicato nella Deliberazione Anac n. 39 del 2 gennaio 2016.

Rimangono quindi valide, sia le specifiche tecniche per la comunicazione via Pec dell’avvenuta pubblicazione dei dati entro il 31 gennaio 2021 sia quelle di pubblicazione dei dati (formato Xsd). In particolare, l’Authority ha ricordato che le Stazioni appaltanti, per adempiere all’obbligo di pubblicazione dei dati in formato aperto, ai sensi dell’art. 1, comma 32, della Legge n. 190/2012, devono:

  • trasmettere all’Autorità, entro il 31 gennaio di ogni anno (in questo caso 8 febbraio 2021, in virtù della proroga), solo mediante Pec all’indirizzo comunicazioni@pec.anticorruzione.it, un messaggio attestante l’avvenuto adempimento. Tale messaggio Pec deve riportare obbligatoriamente, nell’apposito Modulo pdf (deve essere utilizzata esclusivamente la versione del modulo aggiornata al 15 gennaio 2016), il Codice fiscale della Stazione appaltante e l’Url di pubblicazione del file Xml per l’anno in corso. I messaggi Pec ricevuti attraverso canali diversi dalla Pec dedicata comunicazioni@pec.anticorruzione.it, compresi quelli ricevuti attraverso la casella protocollo@pec.anticorruzione.it, non saranno considerati validi ai fini dell’assolvimento degli obblighi previsti dalla norma;
  • pubblicare sul proprio sito web istituzionale le informazioni di cui all’art. 4 della Deliberazione n. 39 del 2 gennaio 2016 secondo la struttura e le modalità definite dalla stessa Autorità.
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