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Appalto – Gara – Impresa concorrente – Atti con oggetto procedure pregresse di evidenza pubblica – Accesso – Diniego – Legittimità – Fattispecie

E’ legittimo il diniego opposto dalla stazione appaltante alla domanda di accesso avanzata dall’impresa partecipante ad una gara di appalto avente come oggetto la visione e l’estrazione di copia di atti e documenti riguardanti procedimenti di evidenza pubblica svolti in anni passati in quanto si tratta di vero e proprio “accesso esplorativo” finalizzato a controllare l’operato della P.A. e non invece a tutelare specifici interessi dell’impresa istante. Nella fattispecie, l’impresa aveva richiesto di accedere a atti, provvedimenti e documenti riguardanti gare che la stazione appaltante aveva svolto in un arco temporale di cinque anni (2014-2019) e più precisamente “atti e provvedimenti preliminari adottati con riguardo alle gare sotto e sopra soglia di euro 40.000,00 indette dal Comune di Torre dè Passeri nel periodo 2014-2019, ed in particolare gli atti posti in essere, nel corso del predetto periodo temporale, ai fini dell’individuazione degli operatori economici da invitare a ciascuna delle predette procedure, nonchè degli inviti spediti a ciascuno degli operatori economici in relazione a ciascuna delle predette procedure”.

 

Consiglio di Stato, sez. V, 2 aprile 2021, n. 1779

 

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