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Abstract [It]: La pandemia attualmente ancora in corso sembra, prima facie, fungere da detonatore rispetto alla disgregazione di alcuni valori fondanti del costituzionalismo democratico sociale. In particolare, acuendo le oramai risalenti problematiche connesse alla garanzia dei diritti sociali previsti dalla Carta – da parte dei poteri pubblici – la pandemia potrebbe non solo determinarne un mutamento delle forme di erogazione, ma anche un sostanziale svuotamento dei contenuti archetipici. Mai come oggi, quindi, la sopravvivenza dei principi costituzionali nazionali in subiecta materia si lega alle misure, necessariamente sovranazionali, che le istituzioni dell’Unione riusciranno a mettere in atto per superare la seconda grande crisi (anche) economico finanziaria dell’ultimo decennio. Il presente articolo si interrogherà quindi sul fatto che le reazioni europee al COVID–19, finalizzate al sostegno dei sistemi socio–economici degli Stati membri, aprano le porte alla creazione di un ordinamento europeo realmente solidaristico–redistributivo ed in grado di superarne sia le aporie che l’attuale vocazione tecnocratica.

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