segretari – parla il ministro Lanzetta

Così parla il ministro lanzetta in audizione dinanzi alla commissione affari costituzionali della camera.

Si evidenzia sinteticamente la figura ibrida del segretario tra stato e enti locali

……

Ruolo dei segretari comunali

Come sapete è in corso una seria riflessione sulla

figura del Segretario comunale, sullo status giuridico che attualmente allo stesso fa capo, sul suo ruolo e sulle funzioni a lui demandate all’interno degli Enti locali.

Ritengo che il susseguirsi di norme che si sono avute in materia abbiano avuto l’effetto di generare alcune incertezze e contraddizioni di fondo.

Risulta difficile – ad oggi, dopo i cambiamenti di status che hanno caratterizzato la figura e ancor di più dopo l’abolizione dell’Agenzia autonoma – attribuire ai Segretari una precisa collocazione istituzionale. Essi sono funzionari statali, hanno un rapporto di servizio con l’Ente locale, ma non un rapporto di lavoro dipendente che intercorre, invece, con lo Stato attraverso il Ministero dell’interno. Svolge quindi funzioni di vertice della struttura burocratica dell’Ente locale, essendo però dipendente dello Stato.

Si tratta di incoerenze interne che – oggi più che mai – è necessario dirimere.

La L. n. 190/2012 (cd.Legge Anticorruzione) ha infatti espressamente previsto che, negli Enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione coincida, di norma, con il Segretario comunale.

Occorre porsi il seguente quesito: si può con certezza affermare che, a normativa vigente, il Segretario comunale abbia l’autonomia di giudizio e l’indipendenza necessarie per svolgere in maniera adeguata un ruolo così importante quanto delicato?

Intendo partecipare attivamente al confronto attualmente in corso su questi temi.

 

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto