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HO PUBBLICATO IL SEGUENTE SECONDO POST SULLA PAGINA FACEBOOK DEL MINISTRO MADIA

Ritengo inoltre utile sottolineare, sig. Ministro, che quella particolare categoria di dirigenti che risponde al nome di segretari comunali, svolge, ” di norma”, per espressa disposizione di legge, tra gli altri tantissimi compiti, spesso anche fra loro contraddittori, attribuiti dalla legge, anche le funzioni di responsabile dell’anticorruzione, nel comune in cui opera. Non crede che precarizzare e rendere soggiogato alla politica , nei termini di cui al mio post precedente, un soggetto che svolge funzioni così importanti e delicate, che dovrebbero essere di garanzia per tutti di complessivo rispetto delle regole all’interno del Comune, significhi in realtà condizionarlo pesantemente in questo suo ruolo, fino al punto di farne solo uno spaventapasseri in mano alla politico di turno, vincitore della locale competizione elettorale? tantopiù, che quella stessa normativa in tema di prevenzione della corruzione, tanto decantata all’epoca della sua approvazione, non attribuisce al ” responsabile della prevenzione della corruzione” poteri realmente incisivi atti a prevenire davvero il formarsi di fenomeni corruttivi o, in genere, di malaffare, perchè gli affida, più che altro, funzioni di carattere, ancora una volta , ” burocratico”, e, in generale, di moral suasion nei confronti dei propri collaboratori, pur inchiodandolo ad una sorta di responsabilità oggettiva per fatto illecito altrui ove, malauguratamente, si verificassero episodi corruttivi, giudizialmente accertati, nell’ente presso cui opera. Il che, nel caso del segretario/precario istituzionalizzato, fa di lui uno spaventapasseri armato di pistola ad acqua.

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