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Cumulo tra indennità di ordine pubblico e servizio esterno possibile per la Polizia locale
La Rivista del Sindaco  29/09/2020 
 
La questione del cumulo dell’indennità di ordine pubblico con quella di servizio esterno (articolo 56-quinquies, contratto del 21 maggio 2018 per il personale addetto al servizio di polizia locale) è diventata nel tempo un cumulo difficilmente districabile, per questo è stato necessario l‘intervento della Corte dei Conti. È stata la Corte del Veneto a districare la questione con la delibera 96/2020, fornendo una ricostruzione impeccabile della disciplina che regola i due istituti: la disciplina contrattuale dell’indennità di servizio non appare riconducibile alla nozione tecnica di “ordine pubblico”, se ne evince che il cumulo delle due indennità non può essere escluso a prescindere.
La richiesta è pervenuta da parte di un ente locale proprio per cercare chiarezza in materia, decidendo quindi di rivolgersi alla magistratura contabile per dissipare i vari dubbi sorti in ordine di cumulare le due indennità. La soluzione interpretativa sottoposta dai magistrati contabili proviene dall’interno del quadro normativo. Il percorso normativo in materia d’indennità di ordine pubblico è stato lungo ed è culminato con la circolare del 16 marzo 2020, con la quale si è voluto precisare come tale indennità sia incompatibile con il trattamento di missione, con l’indennità per servizi congiunti con le forze armate, con l’indennità per servizi esterni, chiarendo anche che ad essa non può essere attribuita ad un servizio cosiddetto “esterno”.
Tra la lettura delle varie disposizioni contrattuali, spicca quella dell’articolo 56-quinquies, contratto del 21 maggio 2018, a regolamentazione dell’indennità di servizio esterno per il personale addetto al servizio di polizia locale. Vari articoli della disposizione contrattuale tentano di esplicare la questione con vari punti:

– articolo 70-bis per la previsione della non cumulabilità dell’indennità in questione con l’indennità condizioni di lavoro;

– articolo 23 sulla cumulabilità con l’indennità di turno per il personale turnista;

– articolo 37, comma 1, lettera b, contratto del 1995, per la cumulabilità con l’indennità di vigilanza

– ai quali si aggiungo la cumulabilità con i compensi connessi alla performance individuale e collettiva.

Si tratta in pratica di una delle “indennità speciali erogate da soggetti terzi” e non quindi assimilabili all’indennità di servizio esterno prevista dall’articolo 56-quinquies. Siamo quindi in presenza di un’indennità “esterna ed eccezionale” a favore del personale di polizia locale, non si può per questo precludere a prescindere la possibilità di cumulo delle due indennità.
Articolo di Laura Egidi

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