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Tari normalizzata, tariffe differenziate alla prova dell’obbligo di motivazione
di Aldo Milone
 
 
In breve
Per il Tar della Campania è legittima una tariffa normalizzata (anche notevolmente) superiore per gli alberghi rispetto alle abitazioni
Con la sentenza n. 3664/2020, il Tar della Campania interviene in materia di Tari affermando alcuni principi rilevanti di diritto sul sistema di determinazione delle tariffe e loro differenziazione tra utenze domestiche e non domestiche.
 
Il caso

Il giudizio è stato instaurato da un contribuente esercente attività alberghiera, il quale ha impugnato la delibera di consiglio comunale con la determinazione, secondo il metodo normalizzato, delle tariffe Tari per l’an

Le censure mosse hanno riguardato molteplici profili di illegittimità: 1) la previsione di una tariffa per le utenze non domestiche superiore a quelle domestiche in difetto di puntuale motivazione sulle ragioni della scelta; 2) l’omessa adozione da parte dell’ente del sistema di misurazione puntuale dei rifiuti di cui al Dm 20/4/2017; 3) la mancata valutazione della sospensione stagionale dell’attività economica.

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