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Giurisdizione: sulla scelta della P.A. di recedere “in autotutela” da un contratto decide il giudice ordinario

Appartengono alla giurisdizione del giudice ordinario le controversie riguardanti qualsiasi atto (comunque denominato: annullamento, revoca, ritiro, recesso, dichiarazione di nullità contrattuale) col quale l’Amministrazione si ritiri da un contratto già stipulato (nel caso di specie, una transazione), atteso che la sottoscrizione dell’atto negoziale segna il definitivo passaggio dalla fase pubblicistica, in cui l’Amministrazione conserva poteri autoritativi di intervento in autotutela sugli atti prodromici alla stipula, a quella privatistica, durante la quale il potere di autotutela scompare e il ritiro dal contratto si configura, nella sostanza, come un recesso privatistico.

TAR Sicilia, Catania, sezione II, 9 ottobre 2020, n. 2537

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