Per i nuovi funzionari p.a. inglese almeno B1
Conoscenza dell’inglese pari almeno al livello B1, prove logico-deduttive e spazio alle soft e life skill. Sono i requisiti che i nuovi funzionari della p.a. dovranno possedere e che saranno oggetto di esame nei concorsi pubblici del prossimo futuro
di Francesco Cerisano
Conoscenza dell’inglese pari almeno al livello B1, prove logico-deduttive e spazio alle soft e life skill. Sono i requisiti che i nuovi funzionari della p.a. dovranno possedere e che saranno oggetto di esame nei concorsi pubblici del prossimo futuro. Dopo il bando-tipo per i dipendenti dell’Area II (personale amministrativo, si veda ItaliaOggi del 2 ottobre 2020) è stato elaborato dal Dipartimento della Funzione pubblica il bando-tipo per il reclutamento che fa capo all’Area III (funzionariato). E tra le novità c’è proprio la richiesta di competenze linguistiche di livello almeno B1 (secondo la classificazione del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue) assieme alle soft skill che potrebbero occupare il 15% del totale dei quesiti somministrati. L’obiettivo, spiega la Funzione pubblica, è far risaltare quelle competenze personali che, integrate a competenze specifiche, digitali e linguistiche, rafforzino le capacità per il ruolo che il candidato intende ricoprire.
Come nel bando-tipo per Area II, la presentazione della domanda di partecipazione al concorso avverrà tramite Spid e le prove potranno essere svolte in modalità decentrata e attraverso l’utilizzo di strumenti informatici.
«La Funzione pubblica ha troppo spesso calato dall’alto molte direttive e indirizzi alle amministrazioni, salvo poi sovente abbandonarle a loro stesse», ha osservato la ministra della funzione pubblica, Fabiana Dadone. «Sono convinta invece che il Dipartimento possa e debba avere un ruolo centrale di coordinamento, accompagnamento e sostegno nei processi di trasformazione e innovazione, specialmente verso gli enti più piccoli. È con questo spirito che ho chiesto la predisposizione di bandi-tipo per agevolare, rendere più rapido ed efficace il reclutamento di nuovo personale e nuove competenze».
