29/05/2020 – Il lupo non perde né il pelo né il vizio

 Il lupo non perde né il pelo né il vizio: ANAC, con delibera 1° aprile 2020, n. 295 in applicazione dell’art. 80, comma 4, del Codice, vanno verificati anche i debiti dei concorrenti in materia di tributi locali (IMU, TARI, TASI, TOSAP ecc.), se di importo superiore a 5.000 euro; per la verifica il consiglio è quello di convenzionarsi con i Comuni titolari dell’imposta (più di ottomila). In pratica in una gara per verificare 100 offerenti provenienti da 50 comuni diversi, andrebbero interrogati tutti questi ultimi; ma allora perché non anche le tasse automobilistiche della flotta di camion. Poi uno si chiede perché le cose non vanno avanti. La fortuna vuole che molti RUP di buon senso ormai considerino gli atti di ANAC pressoché in articulo mortis

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