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Storie di ordinaria follia: la riduzione delle stazioni appaltanti e la centralizzazione della committenza

Come un fiume carsico ogni tanto emerge il totem della riduzione delle stazioni appaltanti (da 30.000 si dice ma non si sa, a sole 100) e della centralizzazione della committenza. Ieri sono intervenuti sul punto il Ministro De Micheli, ANCE, ANCI, ANAC, i sindacati e i giornaloni riproponendo entusiasti il tema.

Va premesso che la riduzione delle stazioni appaltanti e la centralizzazione sono due cose radicalmente diverse tra loro, anche il legislatore nel Codice dei contratti le confonde e le sovrappone, così come fanno i soggetti sopra citati e come fanno anche sia CONSIP che i famosi soggetti aggregatori, tutta gente alla quale abbiamo perdonato sciocchezze ben più gravi.

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