15/07/2020 – Sgombero e demolizione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale: natura del potere, giurisdizione e responsabilità

Sgombero e demolizione degli immobili abusivi acquisiti al patrimonio comunale: natura del potere, giurisdizione e responsabilità
di Giuseppe La Greca – Magistrato TAR
 
La sentenza in rassegna (Cons. giust. amm. sic., Sez. giur., 20 marzo 2020, n. 194) ha affermato con estrema chiarezza la natura provvedimentale dell’atto di sgombero dell’immobile abusivo che sia stato acquisito al patrimonio comunale per inottemperanza all’ordine di demolizione notificato al privato. La sentenza costituisce un importante precedente per le amministrazioni locali chiamate, in un assetto giurisprudenziale non del tutto univoco, a scegliere lo strumento idoneo a perseguire il mancato rilascio dei beni, spesso occupati, anche dopo l’acquisizione, dagli stessi soggetti che hanno perpetrato l’illecito edilizio. La natura provvedimentale dell’atto di sgombero, che si inserisce nell’ambito dei provvedimenti repressivi dell’abusivismo ordinariamente di competenza dirigenziale (ferma restando la possibilità di un’ordinanza contingibile ed urgente in presenza dei relativi presupposti), dà luogo alla potestas iudicandi del giudice amministrativo sulle relative controversie. Il contributo pone una notazione anche sull’assetto della giurisprudenza contabile in punto di responsabilità per danno erariale da mancata riscossione dei canoni di occupazione degli immobili acquisiti gratuitamente al patrimonio pubblico ed utilizzati da terzi.

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