04/06/2020 – Per l’intrattenimento musicale con dj al bar serve l’autorizzazione

Per l’intrattenimento musicale con dj al bar serve l’autorizzazione
di Pippo Sciscioli
 
Nell’intricata e delicata problematica dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e annessa attività di intrattenimento musicale, la sentenza n. 143/2020 del Tar Campania ha messo un punto fermo e chiaro per orientare le attività dei Comuni.
Il fatto

Il Tar campano è intervenuto su una controversia che ha visto protagonisti un gestore di pubblico esercizio e il Comune.

I vigili urbani avevano accertato che nel locale ogni giovedi e con ampia pubblicità si svolgevano spettacoli di intrattenimento con esibizione di un disk-jokey, ordinandone quindi la cessazione per carenza dell’autorizzazione prevista dall’articolo 69 del Tulps.

La società aveva eccepito, in sede di ricorso giurisdizionale, l’inutilità dello specifico titolo autorizzativo, sul duplice presupposto che si trattasse di un piccolo e non rilevante intrattenimento musicale palesemente ancillare e collaterale alla prevalente attività di somministrazione di alimenti e bevande e che fosse stata abrogata la disposizione dell’articolo 124, secondo comma, del regio decreto 635/1940, a opera dell’articolo13 del Dl 5/2012, che precedentemente richiedeva, per queste forme di intrattenimento accessorie all’interno di bar, il rilascio dell’autorizzazione prevista dal articolo 69 del Tulps.

La decisione

Il Tar ha dato ragione al Comune, ritenendo illecita l’attività musicale svolta all’interno del locale in assenza dell’autorizzazione prevista dal articolo 69…

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