24/01/2020 – Legittimazione autonoma del sindaco a impugnare gli atti per lo scioglimento del consiglio comunale

Legittimazione autonoma del sindaco a impugnare gli atti per lo scioglimento del consiglio comunale
di Aldo Milone
Con la sentenza n. 97/2020, il Tar Campaniaenuncia alcuni rilevanti principi di diritto in tema di legittimazione nei giudizi d’impugnazione di atti presupposti all’avvio della procedura di scioglimento dell’organo consiliare e di mancata (ri)convocazione del consiglio comunale.
Il caso

I magistrati campani sono intervenuti sul ricorso dell’ex sindaco di un Comune che si era rivolto al Tar poichè il presidente del consiglio comunale, e poi il prefetto in sostituzione, non avevano accolto la richiesta di convocare e (re)inserire all’ordine del giorno di un’adunanza successiva del consiglio municipale l’approvazione del rendiconto di gestione (2018) che era stato già precedentemente bocciato due volte in consiglio per questioni di natura politica. Il mancato accoglimento della richiesta di discutere (e dunque licenziare) il consuntivo, scaduto oramai sia il termine di legge sia quello di diffida prefettizia per l’approvazione del documento contabile, aveva condotto alla nomina, prima, di un commissario ad acta per la deliberazione del rendiconto e, poi, del commissario straordinario per la gestione provvisoria dell’ente, con conseguente scioglimento del consiglio comunale.

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