12/01/2020 – Polizia stradale ai vigili urbani 

Polizia stradale ai vigili urbani 
di FRANCESCO CERISANO – Italia Oggi – 11 Gennaio 2020
Vigili in campo, a supporto della Polizia, in caso di incidente stradale e nel controllo del territorio. L’ interazione operativa tra forze dell’ ordine e polizie municipali porterà queste ultime ad ad occuparsi «in via preminente» dei compiti di polizia stradale nei centri urbani. E garantirà ai vigili la piena interconnessione delle sale operative e lo scambio di informazione con le forze di polizia. E’ quanto prevede l’ Accordo siglato tra il ministro dell’ interno, Luciana Lamorgese, e il presidente dell’ Anci Antonio Decaro per porre un freno all’ escalation degli incidenti stradali, rafforzando le prerogative della polizia municipale nei servizi di polizia stradale sulla viabilità urbana.
A cominciare dalla rilevazione degli incidenti stradali nell’ arco delle 24 ore. L’ intesa dà attuazione alla direttiva 15 agosto 2017 del Viminale che ha stabilito un ruolo preminente per i vigili nello svolgimento dei servizi di polizia stradale all’ interno delle città. Le nuove prerogative verranno sperimentate subito nei comuni capoluogo delle città metropolitane e nei capoluoghi di regione e di provincia. In totale 48 città. Gli enti che al momento non dispongono di sufficienti risorse (finanziarie, strumentali o umane) potranno attuare l’ accordo progressivamente, a partire dai comuni con più di 100 mila abitanti, per poi passare ai restanti comuni. Ma cosa dovranno fare concretamente i vigili in caso di incidente stradale?
L’ accordo prevede che le pattuglie della polizia, eventualmente intervenute nell’ immediatezza del fatto, siano sostituite nel più breve tempo possibile dalla polizia municipale che provvederà a effettuare i rilievi senza pregiudicare le competenze della polizia giudiziaria ai sensi del codice di procedura penale. L’ obiettivo è evidente: liberare risorse delle Forze di polizia da destinare al controllo del territorio, in modo da rafforzare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Il ministro dell’ Interno ha chiesto ai prefetti di intensificare i controlli nei tratti stradali maggiormente esposti all’ incidentalità, con particolare riferimento a quelli adiacenti ai luoghi di aggregazione e alle zone in cui sono ubicate strutture di intrattenimento. Entro il prossimo 20 gennaio, i prefetti dovranno riferire al Viminale.
Oltre ai servizi di polizia stradale, l’ intesa punta a potenziare il controllo del territorio e la prevenzione dei reati. In una «logica di leale collaborazione», l’ accordo sollecita sindaci e prefetti a promuovere progetti per realizzare ciò che la polizia municipale reclama da sempre: un reale scambio informativo grazie all’ interconnessione delle sale operative e all’ aggiornamento professionale integrato con riguardo alle nuove competenze previste dal cosiddetto decreto Minniti (decreto legge n.14/2017). Nell’ accordo viene inoltre messo nero su bianco l’ impegno a effettuare assunzioni (a tempo determinato) e a potenziare le sale operative delle polizie locali. Le assunzioni a termine saranno finanziate dal fondo previsto dal primo decreto sicurezza di Matteo Salvini (dl 113/2018) che stanzia 2 milioni di euro per il 2018 e 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019 e 2020.

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