20/02/2020 – Doppio correttivo per i bilanci dei conti locali

Doppio correttivo per i bilanci dei conti locali
La Rivista del Sindaco  20/02/2020 Finanza Locale
I relatori Fabio Melilli (PD) e Vittoria Baldino (M5S) hanno presentato alla Camera un emendamento al decreto legge Milleproroghe in aiuto degli enti che si sono visti censurare l’utilizzo del fondo anticipazioni di liquidità per abbattere l’accantonamento del Fondo crediti di dubbia esigibilità, dalla sentenza n 4/2019. A causa di questo, molte amministrazioni presenteranno un buco nel rendiconto di bilancio 2019, buco che grazie all’emendamento proposto sarà spalmabile in 15 anni. Inoltre, una volta a regime, la contabilizzazione delle operazioni sarà equiparata a quella già in utilizzo dalle regioni con la previsione della copertura delle rate annuali mediante le quote accantonate.
I relatori hanno presentato anche un altro emendamento, che consente di spalmare (sempre nell’arco di 15 anni) il disavanzo derivante dalla disapplicazione del c.d. metodo semplificato di calcolo del Fcde, che permetterà alle quote di insoluto sterilizzate sono in parte fino ad oggi di emergere.
Tale doppio correttivo dovrebbe consentire di mettere in sicurezza le finanze di molti comuni senza appoggiarsi al risanamento finanziario altrimenti necessario. Anche l’articolo 18 del Milleproroghe viene modificato da uno degli emendamenti dei relatori, portando ad un’estensione del supporto Formez a sostegno dei comuni in difficoltà nell’applicazione pratica delle riforme, tanto ai mini-enti quanto ai municipi soggetti a dissesto finanziario, o che abbiano deliberato per attuare la procedura di riequilibrio pluriennale per il sostegno alla gestione finanziaria e contabile.
Si apre così una corsia preferenziale in materia di assunzione di personale, per favorire gli enti con ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato o che abbiano approvato un piano di riequilibrio pluriennale. Grazie all’emendamento dei relatori, questi enti avranno la possibilità di reclutare in via prioritaria personale di alto livello per gli uffici che si occupano di gestione finanziaria e contabile.
Per quanto riguarda l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto Crescita, in cui sono previsti incentivi fiscali (con un rimborso dei tributi comunali per 4 anni) per i comuni sotto i 20.000 abitanti che riaprono o ampliano attività commerciale nei municipi, si potrà godere un una proroga dal 28 febbraio al 30 settembre, per il 2020, proposta in emendamento da Alberto Gusmeroli (Lega). Troviamo infine anche un emendamento che esclude le sezioni regionali di controllo dalla funzione di consulenza nei riguardi degli enti locali, consegnando tale compito alla sola sezione autonomie della Corte dei Conti. Lo scopo è quello di portare ad “indirizzi interpretativi univoci da parte delle amministrazioni regionali e locali in materia di contabilità pubblica”. Rimane la possibilità di sottoporre i regolamenti regionali alle sezioni di controllo regionali, a cui quindi sono sottratte solo le attività di consulenza per quanto concerne l’applicazione delle norme nazionali.
Articolo di Loris Pecchia

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