Lo ha stabilito il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione Sicilia n. 24 del 10 gennaio 2020.
La questione ha avuto riguardo la richiesta di accesso documentale presentata da una società sub-concessionaria di un servizio aeroportuale, la quale ha chiesto di poter accedere agli atti relativi al contratto intercorrente tra il gestore dell’aeroporto ed una compagnia aerea alla quale erano stati affidati alcuni servizi dell’aeroporto medesimo.
La motivazione alla base della richiesta riguardava l’accertamento di eventuale disparità di trattamento rispetto alla predetta compagnia aerea.
Nel caso specifico l’esito del giudizio di primo grado aveva dato esito favorevole per la società ricorrente e conseguentemente la compagnia aerea aveva proposto ricorso in appello.
I giudici hanno evidenziato che l’interesse ad accedere deve essere diretto, concreto ed attuale e non deve avere finalità emulative.
