Piemonte, del. n. 32 – Aggiornamento compenso revisori
Pubblicato il 23 aprile 2020
Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla corretta interpretazione dell’art. 241 del d.lgs. n. 267 del 2000 (TUEL), e nello specifico se possa ritenersi ammissibile la modifica, in corso di rapporto, del compenso previsto per i Revisori dei conti, determinato all’atto di nomina, in adeguamento a quanto disposto dal decreto interministeriale del 21 dicembre 2018, in materia di compensi annui dei revisori dei conti degli enti locali, nonché dalle indicazioni fornite dall’Osservatorio del Ministero dell’Interno del 13 luglio 2017.
I magistrati contabili del Piemonte, con la deliberazione 32/2020, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 21 aprile, hanno chiarito, richiamando la deliberazione della Sez. autonomie n. 14/2019, che gli enti non hanno facoltà di adeguare i compensi spettanti ai revisori in corso di rapporto, pertanto questi rimangono fissati nella misura determinata nell’atto di nomina.
Tuttavia, il Collegio, nella deliberazione in commento, ha precisato che è possibile procedere, ai sensi degli artt. 234 e 241 del TUEL, ad un rinnovato giudizio circa l’adeguatezza dei compensi liquidati anteriormente all’entrata in vigore del d. m. 21 dicembre 2018, provvedendo eventualmente ad un ricalcolo di tali compensi nel rispetto dei criteri di congruità e adeguatezza e dei limiti di sostenibilità finanziaria dei nuovi oneri derivanti.
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