03/04/2020 – Buoni spesa, primo fare presto 

Buoni spesa, primo fare presto 
di MATTEO BARBERO
Italia Oggi – 02 Aprile 2020
 
I comuni garantiscano massima flessibilità nell’ erogazione degli aiuti alimentari. L’ invito arriva dall’ Anci, che in una nota ha fornito alcuni primi chiarimenti sull’ ordinanza di protezione civile n. 658 del 29 marzo 2020. Il provvedimento sta mettendo a dura prova le amministrazioni, impegnate in una vera e propria corsa contro il tempo. Secondo l’ Associazione, dei sindaci, infatti, le misure vanno applicate con l’ obiettivo di accelerare al massimo le procedure di spesa.
In tal senso va letta l’ assenza, in norma, di disposizioni su criteri e modalità di erogazione delle misure: assicurare nell’ emergenza che i comuni possano organizzarsi nel modo più vicino a soddisfare immediatamente il bisogno dei propri cittadini in stato di bisogno, anche con mezzi e strumenti già in uso e in deroga alle ordinarie norme sugli affidamenti. Pertanto, si ritiene possibile, tra le varie modalità, procedere con semplici modelli di autocertificazione (si veda ItaliaOggi di ieri).
E’ anche consentito l’ accesso alle misure attraverso avviso aperto e a scorrimento dei richiedenti aventi diritto fino ad esaurimento delle spettanze o delle risorse comunque disponibili. In merito al criterio del relativo contributo, si ritiene possibile che gli uffici procedano con criteri meramente proporzionali, ad esaurimento fondi. Anci suggerisce, comunque, di rilasciare formale certificazione con un numero univoco di progressione ai beneficiari delle misure, idonea ad un loro riconoscimento da parte degli esercenti degli esercizi commerciali.
Infine, dovranno essere attentamente valutati gli interventi da finanziare per evitare che siano in contrasto con l’ ordinanza, che comunque sembra andare oltre il mero intervento alimentare consentendo l’ acquisito di «prodotti di prima necessità» come, ad esempio, pannolini, farmaci ecc. L’ Anci ha messo a disposizione dei comuni alcuni utili schemi di atti, in particolare per la formulazione degli indirizzi applicativi e per le variazioni di bilancio (si veda altro pezzo in pagina).

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