06/08/2020 – Dalle sezioni unite disco verde alla ‘confisca urbanistica’ anche in caso di prescrizione del reato di lottizzazione abusiva. La corte EDU ‘convitato di pietra’

DI LORENZO BRUNO MOLINARO
Dalle sezioni unite disco verde alla ‘confisca urbanistica’ anche in caso di prescrizione del reato di lottizzazione abusiva. La corte EDU ‘convitato di pietra’
 
Abstract [It]: Il presente contributo affronta in chiave critica il processo decisionale sotteso al recente arresto delle Sezioni Unite della Cassazione (30 aprile 2020, n. 40380) in materia di lottizzazione abusiva e confisca, con particolare riferimento alla negazione dell’azione penale “complementare” finalizzata alla valutazione di proporzionalità della misura ablatoria secondo i principi enunciati dalla Grande Camera nella nota sentenza del 28 giugno 2018 (Case of G.I.E.M. s.r.l. and Others v. Italy), a seguito di accertata prescrizione del reato.
 
Sommario: 1. Premessa. 2. L’ordinanza di rimessione della terza sezione penale della Cassazione del 2 ottobre 2019, n. 40380. 3. I passaggi salienti della motivazione della sentenza delle Sezioni Unite del 30 aprile 2020, n. 13539, con la quale è stata confermata la confisca applicata dal giudice di merito, escludendosi la c.d. “azione penale complementare”. 4. L’articolo 578-bis c.p.p. tra “riserva di codice” e lavori preparatori (relazione “Marasca” e relazione illustrativa). 5. Il profilo della proporzionalità della confisca con particolare riferimento alle sentenze della Corte EDU sud fondi s.r.l. e altri c. Italia del 20 gennaio 2009 e (Grande Camera) g.i.e.m. S.r.l. ed altri c. Italia del 26 giugno 2018. 6. Considerazioni finali.
 

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