06/08/2020 – Contratti pubblici, il principio del favor partecipationis e i consorzi. La regola dell’equilibrio tra diritto interno e comunitario

DI ANTONIO NICODEMO
Contratti pubblici, il principio del favor partecipationis e i consorzi. La regola dell’equilibrio tra diritto interno e comunitario
 
Abstract [It]: Lo studio che si propone riguarda il principio del favor partecipationis con specifico riguardo ai consorzi, quali soggetti legittimati a partecipare alle gare. Dall’esame della vigente normativa riferita a tale categoria di operatori economici, non chiara e con alcuni vuoti significativi, viene in rilevo quell’esigenza di certezza del diritto che sottende l’adozione di scelte chiare e consapevoli. Ciò perché la decisione di come partecipare ad una pubblica gara si colloca nella fase antecedente la contrattazione tra privato e pubblica amministrazione. Fase in occasione della quale il privato è chiamato ad effettuare un “calcolo di convenienza” riguardante sia le chance di successo, sia gli utili che riuscirà a conseguire dall’esecuzione di quel contratto specifico in caso di aggiudicazione. Entrambe queste valutazioni possono implicarne una ulteriore e riguardante, nella specie, la possibilità e/o la convenienza, o meno, di associarsi in consorzi o in raggruppamenti temporanei di imprese. L’interrogativo a cui si cercherà di fornire una risposta è il seguente: ai fini della partecipazione alle gare pubbliche l’indagine sulle caratteristiche che debbono possedere i diversi tipi di consorzi per l’ammissione deve essere sempre ispirata dal principio del favor partecipationis? Le ulteriori esigenze che entrano in gioco regrediscono sempre nel bilanciamento con il principio della concorrenza?
 
 
Sommario: 1. Considerazioni preliminari: i valori che entrano in gioco. 2. Il principio del favor partecipationis dal diritto comunitario al diritto interno una difficile integrazione. 3. I consorzi fra società cooperative di produzione e lavoro. 4. Il consorzio stabile: realtà monosoggettiva, il “cumulo alla rinfusa” la necessità di una interpretazione della norma che tuteli il legittimo affidamento. 4.1. (segue) I requisiti di partecipazione ed esecuzione dei consorzi stabili: i risvolti dell’interpretazione della norma comunitariamente orientata. 5. Il consorzio ordinario: una normativa per gran parte lineare con una ingiustificata preclusione. 6. La disciplina generale sui consorzi e la responsabilità. 7. Alcune conclusioni e proposte interpretative.
 

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