Conflitto di interessi «potenziale», danno erariale al presidente della commissione di concorso
di Vincenzo Giannotti
Il Presidente della commissione di concorso che non si sia astenuto in presenza di un conflitto di interessi anche potenziale – conflitto confermato dal giudice amministrativo che lo ha annullato – è responsabile di danno erariale. Sono queste le motivazioni contenute nella sentenza n. 352/2019 della Corte dei conti d’appello che ha confermato il danno erariale. La quantificazione del danno subito dall’ente discenderebbe da tutte le spese inutilmente sostenute per la procedura concorsuale illegittima, ossia le spese postali per l’indizione del concorso, quelle per il personale impiegato e, infine, le spese legali pagate dall’ente nel contenzioso amministrativo.
