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Non è possibile riqualificare come accesso civico l’istanza già rigettata
di Pietro Alessio Palumbo
Se il richiedente ha invocato un preciso modello d’accesso agli atti, la pubblica amministrazione non può qualificare diversamente l’istanza, nemmeno per rendere possibile l’applicazione di una diversa disciplina e quindi accogliere la richiesta. Ciò indistintamente sia in sede di eventuale riesame della richiesta, sia per ricorso giurisdizionale che fa seguito a rigetto, o persino per forma «interpretativa» orale nel corso della discussione della causa nelle udienze. Resta semmai aperta in sede procedimentale la possibilità di strutturare in termini alternativi, cumulativi o condizionati la richiesta d’accesso. Con la sentenza n. 1522/2019, il Tar Campania fa nuova luce sulle possibilità offerte agli enti di soddisfare il diritto d’accesso del privato agli atti pubblici.

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