06/11/2019 – Gettoni presenza sottocommissioni elettorali

Lombardia, del. n. 401 – Gettoni presenza sottocommissioni elettorali
Pubblicato il 5 novembre 2019

Un Sindaco ha chiesto un parere in merito alla possibilità di attribuire un gettone di presenza o altro emolumento al segretario della 5° Sottocommissione Elettorale Circondariale per la partecipazione alle riunioni della stessa.
I magistrati contabili della Lombardia, con la deliberazione 401/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 30 ottobre, hanno ribadito, rinviando quanto affermato dalla Corte dei Conti, Sez. Contr. Campania, del. 348/2016, che l’ente non dovrebbe corrispondere al segretario della commissione elettorale compensi aggiuntivi, anche sotto forma di gettone presenza.
I magistrati contabili hanno ricordato che le commissioni elettorali circondariali e le sottocommissioni sono organi collegiali statali, non incardinati nella struttura ministeriale, né in quella comunale, che si avvalgono, per il loro funzionamento, del supporto del segretario o di funzionari di ruolo del Comune in cui hanno sede.
La Corte dei Conti ha ribadito che le attività segretariali a supporto delle commissioni  sono riconducibili al novero dei normali compiti di servizio, a cui il dipendente non può sottrarsi,  trattandosi di doveri istituzionali,  e  pertanto il trattamento economico loro spettante è sottoposto al principio di onnicomprensività, alla luce del quale null’altro è dovuto se non quanto stabilito in materia di trattamento accessorio dalla legge e dai contratti collettivi (Consiglio di Stato, sezione V, sentenza n. 5163/2002; Corte dei Conti, Sez. Contr. Campania, del. n. 247/2014; Corte dei Conti, Sez. Contr. Piemonte, del. n. 33/2011; Corte dei Conti, Sez. Aut., del. n. 7/2014).
I magistrati contabili hanno altresì ricordato che, sebbene il divieto di corrispondere ai segretari delle sottocommissioni elettorali compensi aggiuntivi non sia espressamente vietato dalle norme vigenti, potrebbe essere comunque limitata dagli accordi decentrati, tenendo conto delle concrete modalità di supporto agli organi elettorali (Corte dei Conti, Sez. Contr.Abruzzo, del. n. 13/2010).
Pertanto, secondo la Corte dei Conti, nella deliberazione in commento, gli enti locali dovrebbero evitare di corrispondere compensi aggiuntivi, anche sotto forma di gettoni presenza, ai dipendenti pubblici chiamati a svolgere attività segretariali presso le commissioni elettorali circondariali, al fine di rispettare le norme di contenimento della spesa pubblica ed il principio di onnicomprensività del trattamento economico ad essi spettante.

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto