Ancora un «no» alla ripetizione della mobilità volontaria prima dello scorrimento delle graduatorie
di Vincenzo Giannotti
Non è giunta ancora a una definitiva soluzione la questione sull’obbligo o meno della mobilità volontaria prima dello scorrimento della graduatoria (si veda il Quotidiano degli enti locali e della Pa del 3 luglio 2018). Un recente orientamento del Tar partenopeo (sentenza n. 4720/2019) non solo ha confermato che non vi è un obbligo di rinnovare la mobilità volontaria in presenza di idonei in una graduatoria vigente ma ha annullato la decisione assunta dell’ente di voler procedere alla ripetizione della mobilità volontaria prima di poter scorrere la graduatoria esistente.
Il fatto controverso
Alcuni idonei di un concorso pubblico per istruttore di vigilanza hanno impugnato la decisione dell’ente di indire una procedura di mobilità volontaria anziché procedere allo scorrimento della graduatoria da poco approvata dall’ente locale. I ricorrenti hanno, pertanto, chiesto ai giudici amministrativi di annullare la graduatoria finale di merito della procedura di mobilità nonché di tutti gli atti alla stessa presupposti. Il Comune ha, invece, eccepito il difetto di giurisdizione.
