05/11/2019 – Nessun risarcimento dell’ente per errore «scusabile» dovuto al parere del Consiglio di Stato

Nessun risarcimento dell’ente per errore «scusabile» dovuto al parere del Consiglio di Stato
di Pietro Alessio Palumbo
La «rimproverabilità» dell’evento all’amministrazione costituisce il presupposto indefettibile per poter ravvisare una sua possibile responsabilità risarcitoria. In altri termini il risarcimento del danno non consegue automaticamente dall’atto amministrativo illegittimo, essendo necessaria la colpevolezza dell’azione dei suoi uffici e dovendo essere verificato se l’adozione e l’esecuzione dell’atto impugnato siano avvenute in violazione delle regole di imparzialità, correttezza e buona fede. In questo contesto, la funzione consultiva delle alte magistrature ha una essenziale funzione «collaborativa» nella prospettiva del buon andamento, della legittimità e regolarità dell’atto, dello svincolo quindi dai possibili errori fonte di risarcimento. Il Consiglio di Stato con la sentenza n. 7082/2019 ha ritenuto che può esserci errore, sebbene «scusabile», in presenza di parere dello stesso Consiglio di Stato in quanto la funzione consultiva non è una forma di co-gestione o co-amministrazione, ma un astratto coordinamento interpretativo di regole e attività dei pubblici uffici.

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