Si avvicina il CCNL della dirigenza locale
L. Oliveri (La Gazzetta degli Enti Locali 27/3/2019)
Con l’espressione dell’atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale 2016-2018 relativo alla dirigenza dell’Area delle Funzioni Locali rivolta all’ARAN da parte dei Comitati di Settore Autonomie Locali e Regioni Sanità, si avvia con estremo ritardo anche la contrattazione nazionale collettiva della dirigenza del comparto funzioni locali.
La direttiva disposta dal Comitato di settore attualmente disponibile appare ancora imprecisa e lacunosa e meritevole, quindi, di successivi approfondimenti. Non si può fare a meno di evidenziare, tuttavia, come l’atto di indirizzo appaia deludente ed influenzato ancora da una serie di errori dovuti ad una visione di fondo della dirigenza pubblica che evidenzia una chiara ostilità da parte geli organi di governo, che vivono con estrema sofferenza la difficoltà a ridurre la dirigenza pubblica ad una funzione sostanzialmente di “copertura” delle responsabilità amministrative e financo penali, connessa ad un rapporto che si assume debba essere solo fiduciario.
Non mancano, ovviamente, indicazioni che appaiono figlie si slogan ormai decennali, capaci di attrarre l’attenzione dei media, nonostante siano oggettivamente privi di utilità pratica e tecnica.
Andiamo con ordine, analizzando gli elementi maggiormente significativi dell’atto di indirizzo.
