26/03/2019 – Vendita/distruzione di beni mobili rinvenuti nel territorio comunale e depositati c/o il magazzino comunale

Vendita/distruzione di beni mobili rinvenuti nel territorio comunale e depositati c/o il magazzino comunale

Lo scrivente ufficio deve provvedere alla vendita/distruzione di beni mobili rinvenuti nel territorio comunale e depositati c/o il magazzino comunale. Poichè il Comune non ha un proprio regolamento, quale legge contempla tale procedimento? Lo stesso modus operandi può essere adottato anche per i beni mobili inventariati e dismessi?

a cura di Simone Chiarelli

La mancanza di un regolamento o di una disciplina generale non costituisce ostacolo alla adozione di atti per l’alienazione dei beni mobili nella disponibilità dell’Ente.

A tal fine si suggerisce il seguente iter:

1) delibera di Giunta che disponga di procedere alla catalogazione ed individuazione dei beni oggetto di alienazione;

2) determinazione dirigenziale del competente ufficio con elencazione dei beni da alienare;

3) attivazione della procedura di asta pubblica ai sensi dell’art. 73R.D. 23 maggio 1924, n. 827 “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato” ancora applicabile in materia;

4) individuazione dell’acquirente o degli acquirenti e determinazione di accertamento di entrata;

5) consegna dei beni e verbale relativo previo pagamento di quanto determinato.

Esempi di provvedimenti:

– http://www.comune.cadeo.pc.it/Public/dati/1055/asta%20saliceto.pdf

– http://albopretorio.comune.frassinoro.mo.it/2017/docs/2017LLPP0103D.PDF

Prima della cessione i beni inventariati dovranno essere oggetto di eliminazione dall’inventario secondo le ordinarie procedure di scarico.

Per quanto riguarda invece i beni inutilizzabili dall’amministrazione, qualora conservino ancora una capacità di utilizzo residuo da parte di terzi potrebbero essere oggetto di donazione ad associazioni ed altri soggetti senza scopo di lucro. In questo caso occorre adottare una disciplina e/o un avviso per la selezione degli interessati.

Qualora costituiscano rifiuto dovranno essere smaltiti con specifica ditta autorizzata individuata secondo le disposizioni del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50.

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto