Spesa di personale le assunzioni extra di personale per la polizia municipale
26/03/2019
Il decreto sicurezza riporta con l’articolo 35-bis in materia di assunzioni di polizia locale l’obbligo di contenere queste nei vincoli di spesa di personale, come previsto dalla legge 296/2006, articolo 1, ai commi 557 e 562.
Questo è anche quello che afferma la Corte dei Conti Lombardia, che si è espressa sulla questione con la delibera 49/2019. Gli stessi magistrati contabili della Lombardia si erano pronunciati in maniera simile alcuni giorni fa. In pratica, gli enti locali ora potranno avere un quadro più chiaro sulla maniera con cui operare se decidono di avvalersi della norma di maggior favore prevista dal decreto sicurezza.
Il caso su cui si è espressa la Corte dei Conti riguarda un ente locale secondo il quale l’articolo 35-bis del decreto sicurezza prevede in maniera diretta che le assunzioni possono essere eseguite “fermo restando il conseguimento degli equilibri di bilancio”, ma senza esprimersi espressamente sul rispetto dei vincoli in materi di spesa di personale presenti nella legge finanziaria 2007, articolo 1, ai commi 557 e 562. Per esserne sicuro l’ente ha richiesto il pareredella Corte dei Conti della sua regione (la Lombardia), per richiedere se il valore della spesa destinata alle assunzioni di personale relativo alla polizia municipale si possa fare in deroga ai predetti vincoli di spesa di personale. Aggiungendo che in caso di risposta affermativa permaneva il dubbio se tale deroga ai citati vincoli di spesa di personale della polizia si attivi anche nel caso in cui l’assunzione avvenga per mezzo di mobilità volontaria in entrata. Per i magistrati lombardi non c’è stato dubbio: il legislatore statale ha imposto vincoli sulla spesa del personale a rappresentazione del principio di coordinamento della finanza pubblica, questo escluso eventuali deroghe in previsione dalla legge. Ovvero, gli enti locali che intendono avvalersi del decreto sicurezza per attuare assunzioni extra di polizia municipale, dovranno farlo nel rispetto dei vincoli di spesa di personale previsti e relativi alla grandezza del Comune stesso.
Articolo di Laura Egidi
