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Prima riunione del tavolo di trattativa per il rinnovo del contratto di lavoro 2016-2018 dell’Area della dirigenza del comparto Funzioni Locali

Evidenziate dalle organizzazioni sindacali le tematiche dell’armonizzazione delle differenze professionali, dell’esigibilità della trattativa decentrata, della dimensione economica del rinnovo, delle specificità professionali. Entro due settimane l’Aran presenterà la bozza di contratto

Si è svolta oggi la prima riunione del tavolo di trattativa per il rinnovo del CCNL 2016-2018 dell’Area della dirigenza del comparto Funzioni Locali. 

L’Aran ha illustrato il quadro generale e ha precisato che già dalla prossima riunione potrebbe produrre un primo testo che affronti, sulla falsa riga di quanto già fatto nel comparto Funzioni Centrali, alcuni temi dell’atto di indirizzo. 

L’Aran ha poi evidenziato la complessità derivanti dalla convergenza di tre aree contrattuali e ha indicato il perimetro delle risorse disponibili. Tra le i temi dell’atto di indirizzo l’Aran ha segnalato quelle relative alla mobilità incentivata, al tema del recesso, alle ferie e alle sezioni contrattuali per le specifiche professionalità. 

Nelle repliche delle OO.SS. sono state messe in evidenza un insieme di tematiche inerenti: le relazioni sindacali, l’armonizzazione delle differenze professionali, l’esigibilità della trattativa decentrata, la dimensione economica del rinnovo, le specificità professionali.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito la necessità di chiudere il ccnl in tempi rapidi, forti del lavoro già fatto negli altri comparti, ma tenendo conto della specificità dell’area Funzioni Locali. In particolare il lavoro fatto nelle altre aree sulle relazioni sindacali può essere molto utile. Abbiamo posto il tema degli elementi di garanzia nel rapporto con i vertici dell’amministrazione; in particolare si è evidenziato l’importanza di avere elementi di garanzia a fronte di processi riorganizzativi e sul tema della valutazione. Abbiamo sottolineato la necessità di conciliare un’ attività amministrativa sfidante ma con le tutele dovute a fronte del particolare rapporto con la politica. Il tema delle pari opportunità è stato evidenziato tenendo conto della necessaria riflessione sulla conciliazione dei tempi di vita e lavoro. Sulla mobilità si è sottolineata la necessità non solo di incentivarla ma anche di garantirla, anche attraverso le nuove modalità di svolgimento della prestatazione lavorativa qualle lo smart working.

In merito al tema delle sezioni specifiche è stata richiamata la necessità, per il settore PTA, di recepire quanto più possibile i temi discussi nel comparto Sanità. Per i Segretari comunali e provinciali abbiamo apprezzato il richiamo che l’atto d’indirizzo fa alla sovrintendenza della gestione complessiva dell’ente, a fronte però della necessità di meglio disciplinare le questioni connesse ai diritti di rogito, alle convenzioni comunali, al “gallegiamento”.

Nelle repliche l’Aran ha apprezzato il richiami fatti alla disciplina delle relazioni sindacali delineata negli accordi degli altri comparti e il comune proposito di procedere speditamente nella discussione del CCNL. L’Aran ha poi riflettuto sulle specificità del comparto e ha ribadito la necessità di tener conto del quadro economico e della cornice dettata dall’atto di indirizzo. Le parti al termine dell’incontro hanno concordato di rivedersi entro 14 di giorni sulla base di una prima bozza che fornirà l’ARAN.

29/10/2019 13.22

Redazione di Met

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