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I regali sotto l’albero dei segretari 

 

Da qualche giorno rimbalza la notiziona: il Ministero dell’interno sta per dare il via libera ai nuovi corsi Spes e Sefa.

Manifestazioni di giubilo lungo tutto lo Stivale. I sindacalisti rilanciano il “lieto annuncio” con un compiacimento che neppure la sentenza della Corte n. 251/2016 aveva sollevato.

Dimenticati, in un colpo solo, la Madia, l’abolizione, gli stenti di una professione ridotta alle umiliazioni più strazianti.

Due sono gli argomenti verso cui mostra interesse la massa di questa categoria: i corsi ed i diritti di rogito. Tutto il resto è secondario o, addirittura, non esiste.

Sono diversivi, come i giocattoli che servono a distrarre e tenere buoni i bambini.

Se siamo ridotti come siamo, una ragione deve pur esserci. Non può essere solo colpa degli orchi cattivi di turno: Bassanini, Vigneri, Uggetti, Guerini, Boschi, Renzi…

 

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