Print Friendly, PDF & Email

Spetta al dirigente, non al sindaco, vietare le attività degli esercizi privati

di Gabriele Gagliardini

QUI Tar Campania, Napoli, 15 gennaio 2019, n. 210.

 

“Si deve ritenere violato il principio di separazione tra funzioni di indirizzo politico-amministrativo, di competenza degli organi di governo, e funzioni di gestione amministrativa, di spettanza dei dirigenti, che trova espressione nell’articolo 107 Tuel, allorché, il Sindaco, con ordinanza, vieti l’esercizio di un’attività economica privata, in mancanza dei presupposti di contingibilità e urgenza, che giustificano il suo potere extra ordinem. È quanto si ricava dalla sentenza del Tar Campania, Napoli, del 15 gennaio 2019, n. 210.”

Torna in alto