26/06/2019 – Non decade il consigliere assenteista se la giustificazione è tardiva ma valida

Non decade il consigliere assenteista se la giustificazione è tardiva ma valida

di Aldo Milone
In tema di decadenza dalla carica di consigliere di ente locale per assenza alle sedute dell’organo assembleare consiliare dice la sua il Consiglio di Stato con la sentenza n. 4047/2019, fornendo rilevanti precisazioni sulle cause giustificative della mancata partecipazione alle adunanze e circa la disciplina procedimentale applicabile.
Interesse successivo 

Oltre a demandare allo statuto dell’ente la previsione dei casi di decadenza per la mancata partecipazione alle sedute e le relative procedure, l’articolo 43, comma 4, del Tuel impone di garantire il diritto del consigliere a far valere le cause giustificative dell’assenza all’adunanza consiliare.

Secondo i giudici di Palazzo Spada, queste ultime possono esser invocate anche dopo l’esito dell’eventuale procedimento di decadenza per reiterata e continuata assenza, come accade – nel caso specifico – per l’ipotesi di tardività della convocazione alle sedute non presenziate (violazione in realtà idonea a sottrarre queste sedute dal computo della continuità).

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