Print Friendly, PDF & Email

Confusione e rischio criminalità: Cantone contro lo Sblocca cantieri  

di Mauro Salerno – Il Sole 24 Ore – 18 Maggio 2019
Quadro normativo confuso, poca o nulla semplificazione al prezzo di deroghe e rischi di infiltrazione sul subappalto. Si avvicina molto a una demolizione, il giudizio che l’ Anac di Raffaele Cantone ha messo nero su bianco in un report di 24 pagine sul decreto Sblocca cantieri. Il documento evidenzia punto per punto le criticità del decreto: dalla scelta di tornare al regolamento unico ai subappalti, dai commissari agli affidamenti sottosoglia, fino ai requisiti delle imprese.
Lo studio, pubblicato sul sito dell’ Anac, è quello annunciato dall’ ex magistrato all’ indomani del “caso” sulla mancata audizione in Senato sul provvedimento,che tocca in moltissimi punti il codice appalti, la norma-chiave per il mercato vigilato dall’ Autorità. Il dossier assume tanto più valore perché arriva pochi giorni prima dei voti decisivi delle commissioni Ambiente e Lavori pubblici del Senato, che torneranno a riunirsi martedì 21.
Cantone mette innanzitutto in guardia dal rischio di lasciare senza bussola gli operatori nel passaggio tra vecchio e nuovo regime, «vanificando di fatto le finalità di semplificazione». Bocciati anche gli interventi mirati a snellire le gare d’ appalto di piccola e media dimensione così come le deroghe per i commissari sulle opere in stallo. La denuncia più forte arriva sul subappalto. Per Cantone l’ innalzamento dal 30% al 50% dei subaffidamenti rischia, tra l’ altro, «di aggravare» il pericolo di «infiltrazioni criminali e violazione delle norme a tutela del lavoro».

Torna in alto