16/11/2018 – gli acquerelli di Enrico Antonio Cameriere

Il volo assente
 
Apri le ali, senti il vuoto sotto di te,
allenta il respiro e lasciati andare,
guarda il bordo dorato affondato negli abissi,
tra piccole onde su un manto di mercurio.
 
Apri le ali e senti il ritmo pulsante,
lenti tasti dissonanti e morbidi;
allarga le pupille, di desiderio nere,
lascia che il futuro ti fluisca dentro,
come il riso di un bambino.
 
Apri le ali, lente e peccaminose,
come le note di una fisarmonica
da legnoso vento spinte,
come una parola desueta
che svelta ti scivola via dalle dita.
 
Apri le ali, e guardami vinta,
piccoli passi strascicati
di una danza avvinta,
mani calde su fianchi amici.
 
Apri le ali e non pensare,
le tue dita sul mio collo,
un profumo di alga e gelsomino,
i tuoi sogni sul mio sguardo.
Apri le ali e abbandonati a me.

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