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venerdì 15 aprile 2016

Bene a sblocco assunzioni dirigenti. ANCI: misura positiva, ora recuperare autonomia anche su assunzioni personale non dirigenziale

 
Salutiamo con assoluto piacere e favore la decisione assunta oggi dalla Conferenza Unificata che, su sollecitazione di Anci, ha fatto chiarezza sul possibile sblocco delle assunzioni per i dirigenti nei Comuni. Con questa decisione si restituisce autonomia organizzativa e ci si da maggiore possibilità di programmazione sulle coperture apicali delle amministrazioni che prima sarebbero rimaste vacante”. Commenta così il delegato al Personale Anci e sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, la decisione della Conferenza Unificata che di fatto sblocca l’assunzione dei dirigenti negli enti locali.
In dettaglio l’Unificata si è pronunciata in merito al coordinamento tra le disposizioni contenute nei commi 219 e 221 dell’articolo 1 della Legge di stabilità 2016, affermando che per i Comuni e le Regioni la concreta indisponibilità dei posti dirigenziali vacanti al 15 ottobre 2015 è connessa al percorso ricognitivo delle rispettive dotazioni organiche, e che è comunque possibile prevedere la copertura di posizioni dirigenziali specificamente previste dalla legge o connesse allo svolgimento di funzioni fondamentali.
Via della Stamperia ha altresì chiarito che i posti dirigenziali che si rendono vacanti successivamente al 15 ottobre 2015 possono essere coperti, nel rispetto dei limiti al turn over e dei vincoli posti dalla Legge di stabilità 2015 in merito alla ricollocazione del personale dirigente soprannumerario delle Città metropolitane e delle Province, anche portando a termine procedure concorsuali bandite prima del 1 gennaio 2016, ricorrendo a graduatorie di altre amministrazioni o mediante procedure di mobilità.
“Ora – ha concluso Di Primio – ci aspettiamo di completare il percorso con un pieno recupero di autonomia anche per quanto riguarda l’assunzione del personale non dirigenziale”.
Fonte: ANCI.
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