12/05/2017 – ANCI insiste nella sua battaglia contro i segretari

Sono stati presentati questa mattina dagli uffici ANCI gli emendamenti al decreto legge 50/2017 (c.d. Manovrina 2017, o Decreto Enti Locali). Tali proposte di emendamento (disponibili qui) sono stati appena inviati presso la Commissione Bilancio della Camera.

Affiora, per ciò che interessa la categoria dei Segretari comunali, la proposta, contenuta a pag. 42 del documento, di istituire nei Comuni capoluogo, nei Comuni con popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti e nelle Città metropolitane, la figura del dirigente apicale, figura che concentra le funzioni di direttore e segretario, con possibilità di nomina “a soggetti appartenenti alla fascia A dell’Albo dei segretari comunali e provinciali o a soggetti che negli ultimi 5 anni abbiano ricoperto l’incarico di direttore generale di enti locali o abbiano svolto funzioni dirigenziali nell’area giuridico-amministrativa”.

Manovrina 2017: gli emendamenti ANCI

La proposta emendativa sarebbe giustificata dall’esigenza “di superare l’attuale dualismo tra segretario e direttore generale, semplificando in tal modo l’organizzazione di strutture burocratiche complesse, anche in un’ottica di riduzione dei costi del personale”.

Appare evidente come la motivazione della proposta emendativa sia “fuorviante” in quanto attualmente il “dualismo” (peraltro eventuale) riguarda soltanto “i Comuni con popolazione superiore a 100.000 abitanti” (art. 108 TUEL, come rettificato dall’art. 2, c. 186, lett. d), della legge 191/2009).

Mediante la proposta emendativa si cerca di reintrodurre, ampliandola, la previsione contenuta nello schema di decreto legislativo attuativo dell’art. 11 della legge 124/2017, decreto mai approvato definitivamente a seguito della importante sentenza della Corte Costituzionale n. 251/2016.

Si ricorda in questa sede che nella proposta di decreto mai approvato di riforma della dirigenza pubblica, la possibilità di nominare al di fuori dei Segretari comunali, era limitata nel periodo transitorio soltanto ai Comuni con popolazione superiore ai 100.000 abitanti ed alle Città metropolitane.

Consulta tutti gli aggiornamenti sulla MANOVRINA 2017.

Segretari comunali: la proposta emendativa dell’ANCI

Qui di seguito il testo della proposta emendativa concernente i Segretari comunali e la relativa motivazione:

Dirigente apicale nei Comuni con popolazione pari o superiore a 100.000 e nelle Città Metropolitane

All’art. 22 aggiungere il seguente comma:

Nei comuni capoluogo, nei comuni con popolazione pari o superiore a 100.000 abitanti e nelle città metropolitane è istituita la figura del dirigente apicale, al quale spettano le funzioni di attuazione dell’indirizzo politico, di coordinamento dell’attività amministrativa e di controllo dell’azione amministrativa. Al dirigente apicale sono conferite le funzioni previste dall’articolo 97, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267. L’incarico di dirigente apicale può essere conferito, con le modalità definite dall’articolo 108 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, a soggetti appartenenti alla fascia A dell’Albo dei segretari comunali e provinciali o a soggetti che negli ultimi 5 anni abbiano ricoperto l’incarico di direttore generale di enti locali o abbiano svolto funzioni dirigenziali nell’area giuridico-amministrativa.

Motivazione

La scadenza dei termini per l’attuazione della delega di cui all’articolo 11 della legge 124/2015 rende necessario comunque un intervento del legislatore che dia la possibilità ai Sindaci di Comuni Capoluogo, in quelli di maggiori dimensioni e nelle Città Metropolitane di superare l’attuale dualismo tra segretario e direttore generale, semplificando in tal modo l’organizzazione di strutture burocratiche complesse, anche in un’ottica di riduzione dei costi del personale.

>> CONSULTA IL DOCUMENTO ANCI CONTENENTE LE PROPOSTE DI EMENDAMENTO ALLA MANOVRINA 2017.

http://www.lagazzettadeglientilocali.it/wp-content/uploads/Emendamenti-ANCIdl50.pdf

Print Friendly, PDF & Email
Torna in alto