Print Friendly, PDF & Email
Abuso del diritto di impugnazione e condanna alle spese di lite
di Isabella Buscema – Esperto di diritto tributario
 
L’abuso del diritto di impugnazione consiste “nello sviamento del sistema giurisdizionale dai suoi fini istituzionali ed in un ingiustificato aumento del contenzioso che ostacoli la ragionevole durata dei processi pendenti e il corretto impiego delle risorse necessarie per il buon andamento della giurisdizione”, con conseguente produzione di effetti pregiudizievoli per la controparte. Non c’è abuso del processo se ci sono orientamenti di merito contrastanti. Per la responsabilità processuale aggravata occorrono la malafede o la colpa grave. Anche nell’ambito del processo tributario, la parte ricorrente non risponde di responsabilità processuale aggravata qualora impugni una sentenza nonostante sia a conoscenza dell’esistenza di orientamenti tra loro contrastanti e soprattutto contrari a quanto sostenuto nel suo ricorso. Nella sentenza n. 18745 del 2019 la terza sezione della Corte di Cassazione, accogliendo il ricorso e decidendo nelmerito, elimina la condanna al pagamento di una somma equitativamente determinataex art. 96, comma 3, c.p.c. a carico della parte soccombente nel giudizio di appello.

Torna in alto