11/01/2019 – Il fondo per la contrattazione decentrata dopo il d.l. 135/2018

Il fondo per la contrattazione decentrata dopo il d.l. 135/2018

A. Bianco (La Gazzetta degli Enti Locali 11/1/2019)

“Sulla base delle previsioni di cui all’articolo 11 del d.l. n. 135/2018, cd. Semplificazione, le amministrazioni possono dare corso ad incrementi del fondo per la contrattazione decentrata, in deroga al tetto dello stesso, sia per dare applicazione alle previsioni contrattuali sia per le assunzioni di personale previste da specifiche disposizioni di legge in deroga alle capacità assunzionali, a partire dalle stabilizzazioni dei precari.

Si deve ricordare la necessità che gli enti costituiscano il fondo per la contrattazione decentrata del 2018 entro l’anno, così da evitare che le relative risorse entrino negli avanzi di amministrazione. 

Si deve inoltre ricordare la necessità che il fondo per la contrattazione decentrata del 2018 sia costituito anche da parte delle regioni e delle città metropolitane che, sulla base di un emanando Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, potranno incrementare il fondo per il salario accessorio del proprio personale perché in possesso dei parametri di virtuosità previsti dal d.lgs. n. 75/2017, nonché dalle stesse regioni per l’adeguamento al dato medio dei propri dipendenti del salario accessorio dei dipendenti delle province ad essi trasferiti a seguito del trasferimento di funzioni.”

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