10/09/2019 – Posizioni organizzative, i risparmi possono essere destinati alla retribuzione di risultato

Posizioni organizzative, i risparmi possono essere destinati alla retribuzione di risultato

di Gianluca Bertagna
Non si placano i dubbi degli enti locali sul nuovo assetto delle posizioni organizzative dopo la revisione effettuata dal contratto 21 maggio 2018. L’Aran è intervenuta ancora una volta a spiegare alcuni effetti sulle attuali modalità di quantificazione ed erogazione della retribuzione di risultato. Conil parere n. 4781/2019, l’Agenzia ha spiegato a un ente locale i limiti e le procedure per operare correttamente.

Il nuovo sistema è totalmente diverso e, quindi, il primo modo per affrontare le novità del contratto: la retribuzione di risultato non è più una percentuale rispetto alla retribuzione di posizione. Esiste un budget, uno stanziamento, che ogni amministrazione prevede nel proprio bilancio a favore delle posizioni organizzative e di questa somma, almeno il 15% deve essere destinato alla retribuzione di risultato. Come è possibile notare, il contratto non dice assolutamente nulla in merito alle concrete modalità di erogazione. Quali criteri utilizzare, quali tempistiche e quali procedure sono rimesse alla disciplina dell’ente, che però sconta alcune relazioni sindacali.

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