09/01/2020 – Scorrimento Graduatorie: con la Legge di Bilancio 2020 cosa cambia?

Scorrimento Graduatorie: con la Legge di Bilancio 2020 cosa cambia?
Simone Bellitto • 8 Gennaio 2020
 
 
Ecco tutte le principali novità relative allo scorrimento delle graduatorie nei concorsi pubblici contenute nella manovra finanziaria.

Scorrimento Graduatorie: con la Legge di Bilancio 2020 cosa cambia? Il problema degli idonei nei Concorsi Pubblici è uno dei nodi che la Legge di Bilancio doveva sciogliere.
Spesso infatti accade che numerosi candidati risultino idonei, cioè superino le prove, ma senza diritto all’assunzione, in quanto i posti disponibili sono assegnati a coloro che hanno conseguito i punteggi più alti.
E secondo le attese alcune novità in merito sono arrivate.
La nuova manovra finanziaria, infatti, interviene sulle attuali tempistiche per lo scorrimento delle graduatorie nelle procedure concorsuali completate nel corso degli anni.
Quali sono le principali novità sotto questo punto di vista? Scopriamolo.
Scorrimento Graduatorie: Legge di Bilancio 2020
Le Pubbliche Amministrazioni, di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, possono utilizzare le graduatorie dei concorsi pubblici, fatti salvi i periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali.
Secondo la nuova Legge di Bilancio, in pratica:
  • dal 1° gennaio 2020 le graduatorie dei concorsi approvate nel 2011 sono utilizzabili fino al 30 marzo 2020 previa frequenza da parte degli idonei di corsi di formazione e previo superamento di un esame colloqui per accertarne la perdurante idoneità;
  • quelle approvate dal 2012 al 2017 sono utilizzabili fino al 30 settembre 2020;
  • quelle approvate nel 2018 e 2019 entro 3 anni.
Le graduatorie dei concorsi delle Pa approvate dal 1° gennaio 2020 valgono 2 anni dalla approvazione.
Le assunzioni non saranno però immediate, per tutti coloro che sono inseriti nelle suddette graduatorie dovranno dapprima frequentare un corso di formazione e aggiornamento e sottoporsi successivamente a un ulteriore esame-colloquio per verificare se l’idoneità rilevata anni prima sia ancora valida.
Infine, un’altra novità importante riguarda l’obbligo di pubblicazione sul sito internet di ogni PA delle tracce delle prove e delle graduatorie con l’indicazione dello scorrimento delle stesse, con aggiornamenti costanti.
A questo link il testo completo della manovra in Gazzetta Ufficiale.

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