Veneto, del. n. 339 – Contributi servizi infanzia
Pubblicato il 5 dicembre 2019
Un sindaco ha chiesto un parere circa la possibilità di fare ricorso agli istituti previsti dall’art. 12 della legge 241/1990, al fine di dare attuazione alle politiche di sostegno previste per garantire la gratuità sostanziale dei servizi educativi dell’infanzia erogati dagli istituti del territorio comunale, e in particolare l’adozione di misure finalizzate all’abbattimento integrale delle rette di frequenza, indipendentemente dalla sussistenza di uno stato di disagio economico e sociale in capo alla famiglia beneficiaria.
I magistrati contabili del Veneto, con la deliberazione 339/2019, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 28 novembre, hanno chiarito come la normativa vigente garantisca la possibilità, per l’ente locale, di fornire alcuni servizi di interesse pubblico prevalente anche a titolo gratuito, e come la valutazione dei singoli casi circa la sussistenza dei presupposti per l’erogazione di contributi e sussidi agli utenti più disagiati sia di esclusiva pertinenza dell’ente territoriale. A quest’ultimo, tuttavia, è attribuita la responsabilità di determinare criteri equilibrati e rigorosi di gradazione nell’erogazione di suddetti contributi, al fine di garantire il rispetto dei principi di ragionevolezza ed economicità dell’azione amministrativa.
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